Statute

The Kathará Foundation operates under a clear and transparent statute that defines our objectives, governance, and principles. Our statute outlines:

Articolo 1 - Denominazione, natura giuridica e sede

  1. È costituita, ai sensi del D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore), l'Organizzazione di Volontariato denominata Kathara Development Association O.D.V. (di seguito "Associazione").
  2. L'Associazione ha sede legale in Roma Via Riva Ligure n. 49.
  3. La durata dell'Associazione è illimitata.

Articolo 2 – Disciplina fiscale

  1. Regime fiscale:
    L'Associazione, in qualità di Organizzazione di Volontariato (ODV), si avvale del regime fiscale previsto dal Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e successive modifiche). Essa è esente da imposte sui redditi per le attività istituzionali e per le eventuali attività commerciali marginali, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
  2. Rendicontazione:
    L'Associazione è tenuta a redigere annualmente un rendiconto economico e finanziario, che deve essere approvato dall'Assemblea dei soci entro il mese di aprile dell'anno successivo a quello di riferimento. Il rendiconto deve evidenziare le entrate e le uscite relative alle attività svolte e deve essere conservato presso la sede dell'Associazione.
  3. Utilizzo degli utili:
    È fatto divieto di distribuire utili o avanzi di gestione a soci, membri del Consiglio Direttivo, collaboratori o terzi. Eventuali avanzi devono essere reinvestiti esclusivamente per il perseguimento delle finalità istituzionali dell'Associazione.
  4. Erogazioni liberali:
    L'Associazione può ricevere erogazioni liberali da privati e aziende, che possono beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalla legge. Tali contributi devono essere utilizzati per il finanziamento delle attività istituzionali.
  5. Obblighi di trasparenza:
    L'Associazione si impegna a garantire la massima trasparenza nella gestione delle risorse economiche, rendendo disponibili al pubblico i documenti contabili e i bilanci approvati, in conformità con la normativa vigente sul Terzo Settore.
  6. Registro unico nazionale del Terzo Settore (RUNTS):
    L'Associazione si impegna a mantenere aggiornate le informazioni relative alla propria iscrizione nel RUNTS e a rispettare gli obblighi previsti per gli enti del Terzo Settore, inclusi quelli riguardanti la rendicontazione e la trasparenza.
  7. Contabilità:
    L'Associazione adotterà un sistema di contabilità che consenta una chiara separazione tra le entrate e le spese relative alle attività istituzionali e quelle commerciali, garantendo così una corretta gestione delle risorse.
  8. Normativa vigente:
    Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente articolo, l'Associazione si atterrà alle disposizioni fiscali vigenti applicabili agli enti del Terzo Settore.

Articolo 3 - Scopi e attività

  1. L'Associazione persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di attività di interesse generale, avvalendosi prevalentemente dell'attività di volontariato dei propri associati.
  2. In particolare, l'Associazione intende operare per la promozione della cultura informatica e la diffusione delle competenze digitali nella popolazione, con particolare attenzione a categorie svantaggiate e a persone desiderose di migliorare le proprie abilità nel campo dell'informatica.

L'Associazione, in riferimento all'art. 5 del Codice del Terzo Settore si propone di svolgere le seguenti attività:

Art. 5 del C.T.S. lettera A – INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI

  1. Promuovere il volontariato per l'educazione e assistenza in ambito informatico: Coinvolgere volontari esperti nel settore informatico per contribuire alle attività formative e divulgative dell'Associazione al fine di aiutare persone di ogni fascia di età ad apprendere come utilizzare strumenti informatici.

Art. 5 del C.T.S. lettera D – EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE

  1. Promuovere l'accesso alle tecnologie: Facilitare l'accesso a risorse tecnologiche e informatiche per persone e comunità che ne sono prive, attraverso la creazione di spazi attrezzati e l'organizzazione di eventi pubblici.
  2. Favorire l'inclusione digitale: Sostenere l'inclusione digitale delle fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani, disoccupati e migranti, attraverso percorsi formativi personalizzati.
  3. Diffondere la conoscenza sulle reti di calcolatori e la sicurezza delle reti: Creare e pubblicare materiale liberamente accessibile per lo studio e la formazione nel campo delle reti di calcolatori e della sicurezza.
  4. Collaborare con altre organizzazioni: Stabilire collaborazioni con enti pubblici, privati e altre associazioni per ampliare le opportunità di formazione e sensibilizzazione nel campo delle reti di calcolatori.

Art. 5 del C.T.S. lettera G – FORMAZIONE UNIVERSITARIA E POST-UNIVERSITARIA

  1. Organizzare corsi e laboratori: Offrire corsi di formazione, workshop, laboratori liberamente accessibili su tematiche legate alle reti di calcolatori, come l'uso di software di emulazione, la programmazione, la sicurezza informatica e l'utilizzo di strumenti digitali.
  2. Assistenza nella realizzazione di risorse informative: Creare materiali didattici, guide pratiche e risorse online open-source per enti pubblici o privati come, a titolo informativo ma non esaustivo: scuole di ogni ordine e grado, università, organizzazioni no profit, privati e società.
  3. Sviluppare progetti educativi: Realizzare progetti educativi e formativi in collaborazione con scuole, università e altre istituzioni per integrare lo studio delle reti di calcolatori nei programmi didattici.
  4. Sviluppare risorse informative: Creare materiali didattici, guide pratiche e risorse online accessibili a tutti per facilitare l'apprendimento autonomo delle competenze informatiche e delle reti di calcolatori.

Art. 5 del C.T.S. lettera H – RICERCA SCIENTIFICA DI PARTICOLARE INTERESSE SOCIALE

  1. Supporto alla ricerca: Sviluppo di piattaforme e strumenti open-source per il supporto alla ricerca nel campo delle reti di calcolatori e della sicurezza informatica.
  1. Oltre ai precedenti scopi sociali, l'Associazione si propone di svolgere gratuitamente attraverso l'ausilio dei volontari le seguenti attività:
    1. Sviluppo e manutenzione software: aiutare i proprio associati o volontari a sviluppare, manutenere e divulgare software open-source legati al campo delle reti di calcolatori.
    2. Assistenza informatica sui software realizzati: Fornire ai proprio associati o volontari assistenza sull'utilizzo di software informatici, realizzati dall'associazione, legati al campo delle reti di calcolatori.
    3. Assistenza nella realizzazione di software legato all'emulazione delle reti di calcolatori: Offrire supporto ai proprio associati o volontari nella progettazione e nello sviluppo di software informatici per enti pubblici o privati come a titolo informativo ma non esaustivo: Scuole di qualsiasi istruzione e grado, organizzazione no profit, privati e società.
  2. L'Associazione può svolgere attività diverse da quelle principali, purché strumentali e secondarie rispetto a quelle principali.
  3. L'Associazione si impegna a svolgere tutte le sue attività in modo gratuito e senza scopo di lucro, avvalendosi prevalentemente del lavoro dei volontari associati.

Articolo 4 – Soci

  1. Possono diventare soci dell'Associazione tutte le persone fisiche che condividono le finalità sociali.
  2. Il numero dei soci è illimitato e non può essere inferiore a sette.
  3. L'adesione all'Associazione è a tempo indeterminato.
  4. La richiesta di ammissione deve essere presentata al Consiglio Direttivo, il quale delibera sull'ammissione entro sessanta giorni.
  5. I soci hanno diritto di partecipare alle Assemblee e di votare su tutte le questioni all'ordine del giorno.

Articolo 5 - Diritti e doveri dei soci

  1. I soci hanno diritto:
    • Di partecipare alle Assemblee con diritto di voto.
    • Di essere informati sulle attività dell'Associazione.
    • Di partecipare alle attività organizzate dall'Associazione.
    • Di proporre iniziative e progetti da realizzare in ambito associativo.
  2. I soci sono tenuti:
    • A rispettare il presente statuto e le deliberazioni degli organi sociali.
    • A versare la quota associativa annuale stabilita dal Consiglio Direttivo.
    • A contribuire attivamente alle attività dell'Associazione.

Articolo 6 – Perdita della qualifica di socio

  1. La qualifica di socio si perde per:
    • Recesso volontario comunicato per iscritto al Consiglio Direttivo.
    • Esclusione deliberata dal Consiglio Direttivo per violazione delle norme statutarie o per comportamenti contrari agli scopi dell'Associazione.
    • Decadenza automatica per mancato pagamento della quota associativa annuale entro un anno dalla scadenza.
    • Perdita dei requisiti previsti dalla legge o dallo statuto per l'adesione all'associazione.
    • Causa di morte del socio.

Articolo 7 - Organo di Amministrazione

  1. Gli organi di amministrazione dell'Associazione sono:
    • Assemblea dei Soci
    • Consiglio Direttivo
    • Presidente
    • Vicepresidente
    • Segretario
    • Tesoriere

Articolo 8 - Assemblea dei Soci

  1. L'Assemblea dei soci è l'organo sovrano dell'Associazione e si riunisce almeno una volta all'anno per l'approvazione del bilancio consuntivo e preventivo.
  2. L'Assemblea può essere ordinaria o straordinaria:
    • Assemblea Ordinaria: per l'approvazione del bilancio, per la nomina degli organi sociali, per la discussione delle attività svolte.
    • Assemblea Straordinaria: per modifiche statutarie o per deliberare sullo scioglimento dell'Associazione.
  3. I poteri dell'Assemblea includono:
    • Delineare le direttive generali dell'Associazione.
    • Approvare il bilancio consuntivo e preventivo.
    • Eleggere i membri del Consiglio Direttivo.
  4. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza dei presenti.

Articolo 9 - Consiglio Direttivo

  1. Il Consiglio Direttivo è composto da un numero minimo di tre membri e un massimo di nove membri, eletti dall'Assemblea dei soci.
  2. Il Consiglio Direttivo ha i seguenti compiti:
    • Gestire l'Associazione secondo le direttive approvate dall'Assemblea.
    • Curare gli affari economici e amministrativi dell'Associazione.
    • Redigere il bilancio annuale e la relazione illustrativa da presentare all'Assemblea.
    • Deliberare sull'ammissione o sull'esclusione dei soci.
    • Stabilire il programma delle attività annuali.

Articolo 10 – Presidente

  1. Il Presidente è il legale rappresentante dell'Associazione e presiede sia l'Assemblea che il Consiglio Direttivo.
  2. Le sue funzioni includono:
    • Dirigere l'attività dell'Associazione e garantire l'attuazione delle decisioni del Consiglio Direttivo.
    • Rappresentare l'Associazione in giudizio e nei confronti di terzi.
    • Vigilare sull'osservanza dello statuto e delle deliberazioni degli organi sociali.

Articolo 11 – Vicepresidente

  1. Il Vicepresidente assiste il Presidente nelle sue funzioni e lo sostituisce in caso di assenza o impedimento.
  2. Ha il compito di coordinare specifiche attività o progetti assegnati dal Presidente o dal Consiglio Direttivo.

Articolo 12 – Segretario

  1. Il Segretario ha la responsabilità della documentazione ufficiale dell'Associazione, incluse le verbalizzazioni delle Assemblee e delle riunioni del Consiglio Direttivo.
  2. Le sue funzioni comprendono:
    • Tenere aggiornati i libri sociali (verbali, registri soci).
    • Verificare il pagamento delle quote associative.

Articolo 13 – Tesoriere

  1. Il Tesoriere gestisce la parte economica dell'Associazione, curando la contabilità e la gestione finanziaria.
  2. Le sue responsabilità includono:
    • Redigere il rendiconto economico annuale da presentare all'Assemblea.
    • Gestire i pagamenti e gli incassi dell'Associazione.

Articolo 14 - Organo di Controllo

  1. L'Assemblea può nominare un Organo di Controllo o un Revisore Legale dei Conti per garantire la regolarità contabile delle spese e delle entrate.

Articolo 15 – Raccolta fondi

  1. L'Associazione può organizzare attività di raccolta fondi per finanziare le proprie attività sociali, nel rispetto delle normative vigenti in materia fiscale e sulle raccolte pubbliche di fondi.
  2. Le modalità di raccolta fondi possono includere eventi, campagne online, donazioni dirette da privati o aziende, sponsorizzazioni e altre iniziative ritenute idonee dal Consiglio Direttivo.
  3. È vietato distribuire utili o avanzi derivanti dalle attività di raccolta fondi a soci o terzi; tali fondi devono essere utilizzati esclusivamente per il perseguimento delle finalità sociali previste dallo statuto.

Articolo 16 – Bilancio

  1. L'esercizio si chiude il 31 dicembre di ogni anno.
  2. Il bilancio consuntivo deve essere approvato dall'assemblea con il voto favorevole della maggioranza dei soci presenti.

Articolo 17 – Modifiche statutarie

  1. Le modifiche al presente statuto devono essere approvate dall'Assemblea con il voto favorevole della maggioranza dei soci presenti.

Articolo 18 – Scioglimento

  1. Lo scioglimento dell'Associazione deve essere deliberato dall'Assemblea straordinaria con il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati aventi diritto di voto.
  2. Qualora non si raggiunga il quorum indicato nel punto precedente per ben due assemblee distanziate da una convocazione di almeno 12 gg l'una dall'altra, si potrà convocare una terza assemblea straordinaria che potrà deliberare lo scioglimento con la maggioranza dei soci presenti.
  3. In caso di estinzione o scioglimento, il patrimonio residuo è devoluto, previo parere positivo dell'Ufficio di cui all'articolo 45, comma 1, e salva diversa destinazione imposta dalla legge, ad altri enti del Terzo settore.

Articolo 19 - Regolamenti interni

  1. Il Consiglio Direttivo può adottare regolamenti interni per disciplinare specifiche attività o aspetti organizzativi non previsti dal presente statuto.

Articolo 20 - Responsabilità degli organi sociali

  1. I membri del Consiglio Direttivo rispondono della gestione dell'Associazione secondo quanto previsto dalla legge e dal presente statuto.

Articolo 21 - Controversie tra soci

  1. Qualsiasi controversia tra soci o tra soci e l'Associazione sarà risolta mediante arbitrato secondo le norme vigenti.

Articolo 22 – Comunicazioni

  1. Le comunicazioni ufficiali tra i soci e l'Associazione avverranno tramite posta elettronica o raccomandata, come indicato dai soci stessi.

Articolo 23 – Privacy

  1. L'Associazione garantisce la protezione dei dati personali dei soci in conformità alla normativa vigente sulla privacy.

Articolo 24 - Collaborazioni esterne

  1. L'Associazione può collaborare con altre associazioni, enti pubblici o privati per il raggiungimento delle proprie finalità sociali.

Articolo 25 - Attività commerciali

  1. L'Associazione può svolgere attività commerciali accessorie rispetto a quelle istituzionali, nel rispetto delle normative vigenti.

Articolo 26 - Disposizioni finali

  1. Per quanto non espressamente previsto nel presente statuto, si fa riferimento alle norme del Codice civile e del Codice del Terzo Settore.